martedì 28 febbraio 2012

Oltre l'inquadratura


Ammetto che questa scena mi è stata suggerita - una gomitata, guarda guarda - perché si vede che anche chi è abituato a starmi vicino ogni tanto guarda con i miei occhi da streeter.
Ma a volte ci sono cose che scopri dopo, a scatto avvenuto e ad elaborazione in corso.
Per esempio a me piace molto l'uomo di spalle e la sua posa da ballerino.



lunedì 27 febbraio 2012

Qualcosa di me

Anche qui c'è un po' di me: enigmistica e un pizzico di fotografia.
Qui succedono cose strane, io divento Isolina e i miei amici sono Jumborex Il Langense e Maybee.
Siamo quelli dell'eNigmistica.




Il Canto della Sfinge - La Rivista



domenica 26 febbraio 2012

La città dietro l'angolo

Ho fatto un giro con il cinquantino, che non è un motorino, ma l'occhio magico della Nina.
Ti cambia il modo di vedere e leggere, ti sposta il punto di vista dietro un velo di dettagli. 
E' capace di pitturare di luce tutta la città.







venerdì 24 febbraio 2012

La domenica dei bambini

Alla domenica non c'è scuola e ci piace portarli al mare, anche d'inverno. Soprattutto d'inverno. Ma anche in gita, fuori porta come si diceva una volta, a scoprire città e persone e luoghi magici della natura, a stimolare la loro curiosità, ad arricchire le loro conoscenze.
Non ci piace infilarli nei carrelli per sballottarli tra le corsie di un ipermercato a ingozzarsi di patatine e ad impoverire il loro spirito.
La domenica dei bambini non è al centro commerciale.







mercoledì 22 febbraio 2012

La gente per strada

La gente per strada non ha tempo, è il tempo che passa. E non guarda, si guarda dentro. E' un pensiero volatile, alito che sfiora.
Io sono il suo tempo che adesso si ferma, il suo occhio che finalmente va oltre, leggo nei suoi pensieri e racconto la sua storia.




martedì 21 febbraio 2012

Non ho paura del buio

Fotografare con scarsa illuminazione e con scarsi mezzi, considerato che non mi piace proprio usare il flash, mi spaventava un tempo ma neanche troppo.
Sono arrivata alla conclusione che la poca luce, sia in ambiente esterno sia in interno, debba essere considerata una risorsa non un ostacolo. E soprattutto che non bisogna mai cercare, almeno queste sono le mie intenzioni, di far apparire come in pieno giorno ciò che in realtà vive di notte.
Come poter fare a meno poi degli effetti di luce che paradossalmente il buio lascia immaginare?





lunedì 20 febbraio 2012

Limone per tutti

Il sonnacchioso pomeriggio di una troppo grigia domenica, postumo di una mattinata ahimé lavorativa, è stato interrotto da un flash: in centro c'è il Bacio Collettivo.
Il desiderio di essere presente anche solo per poco e l'astinenza ormai insopportabile da scatto, mi ha trascinato in città, con al seguito marito e figlia piccola.
Io c'ero, e anche tanti altri.
Giovanardi tié!




sabato 18 febbraio 2012

M'illumino di meno, il giorno dopo

Perché le cose si fanno quando si può e in fondo il significato simbolico non cambia.
Allora immaginate la famigliola riunita attorno ad una cenetta a lume di candela tutta a base di giapponese -  tranne il dessert rigorosamente e golosamente italiano - variamente liofilizzato o surgelato: un po' come se i giapponesi mangiassero spaghetti al pomodoro prodotti chissà dove. 
E immaginate le bacchette usate come spiedini per arrostire sfogliatine di riso sul fuocherello delle candele.
Immaginate.





domenica 12 febbraio 2012

Modena o New York?

Un caratteristico mercato - al coperto - anima del centro storico di una città italiana, trasformato in "altro" dalle visioni di una fotografa abbagliata dalle luci riflesse sui colori.
Ogni volta controllavo sul piccolo monitor della Nina ciò che questi miraggi avevano trasmesso e mi dicevo che sembravano provenire da un'altra realtà, da un'altra parte della terra.
E così, nel chiuso della mia camera chiara, ho cercato quei miraggi.







sabato 11 febbraio 2012

Neve al metro

Non so per quanti giorni si parlerà ancora e solo di neve. Neve al metro, capricciosa e quattro stagioni, sui tavolini dei bar, sotto i portici, negli stivali, tra le mani, sulla Ghirlandina, negli occhi, sull'obiettivo della Nina.
Oggi Modena era bianca e nera, una signora elegante e un po' all'antica.







venerdì 10 febbraio 2012

E se lo dice lei


Anche lei ha detto basta... alla neve - cosa credevate? Al gelato buono non rinuncia, lei.
E se lo dice lei che la cerca tutto l'anno è tutto dire.





Nevica sul nevato


Era presto e la farmacia non era ancora aperta. In altre occasioni sarei tornata a casa subito senza pensarci troppo - fa freddo, sapete?
Invece ho gironzolato a piedi nei dintorni, WindowsPhone alla mano, arma silenziosissima e invisibile.
Mi chiedo perché lo faccio. Voglio dire, perché cercare ancora nuove scene di neve in città nonostante sia davvero stanca di questo agitato scodinzolio di un inverno che reclama di esistere?
Forse perché fra trent'anni, quando il blizzard tornerà, potrò dire che c'ero e raccontare com'era.






giovedì 9 febbraio 2012

Giorni così

Sono giorni così, in attesa della minacciata tormenta e ragionando sul fatto che quando si  ha un po' di tempo questo cambia di misura.
Ho trascorso questa parte di settimana lontana dalla fotografia, a sperimentare il  mio nuovo giocattolino, un tablet di ultima generazione a cui non avevo ancora chiesto di scattare nonostante sia una delle sue funzioni più decantate e testate.
Alla fine ho ceduto alla tentazione e ho cominciato a fare esperimenti come a suo tempo feci con lo smartphone. Le serate d'inverno ben si prestano.


domenica 5 febbraio 2012

Il solitario del pomeriggio


So bene che il sole di oggi era tutta un'illusione e che domani si ricomincia, ma proprio per questo non ho rinunciato a questa spedizione pomeridiana a caccia di nuove impressioni.
A dir la verità cercavo la gente ma a dirla proprio tutta mi ha stupito come per strada fossero in pochi a godersi il luminosissimo spettacolo. 
Anime sparute, la neve sembra una partita di solitario da giocare in silenzio.









sabato 4 febbraio 2012

Certe atmosfere


Devo ammetterlo però: certe atmosfere le esalta solo la neve.
Ho messo il naso fuori di casa adesso che è buio proprio per coglierne qualche effetto. Ho scattato con il WiPhone, la Nina aveva freddo e paura di bagnarsi. Perché qui nevica ancora.









Un lungo pomeriggio

Si prospetta così: un lungo pomeriggio in casa, tra ferie cominciate in anticipo e scuole chiuse. Fuori, un freddo che ti entra nell'anima. 
Tante cose da voler dire e voler fare mentre ha ricominciato a nevicare. Questo inverno che sembrava voler fuggire presto in braccio alla primavera, si sta prendendo la rivincita sulle mie attese.
Sarà una lotta dura.










Come quando fuori nevica

Prendete tanta neve fuori e un freddo polare, metteteci anche le scuole chiuse. Aggiungeteci un ebook acquistato con un click.
Ora se lo trascina dal letto alla scrivania al divano con puntatina in bagno e salto in cucina per lo spuntino.
Magie del Kindle.



giovedì 2 febbraio 2012

Come se non ci fosse

Difficile pensare, in questi giorni, di fotografare qualcosa di diverso dalla neve. Se ci chiudiamo in casa per non vederla, eccola comparire ovunque attraverso la condivisione di immagini e il martellamento dei media. Ci si perde tra i tanti.
Possiamo fare in modo però che la neve non sia la protagonista dello scatto ma faccia solo parte del contesto.
Un po' di sana street, insomma, nonostante tutto.




mercoledì 1 febbraio 2012

Sfide

Un mio amico ha detto che sfido la neve - non sopportando il freddo - pur di non rinunciare a confrontarmi con questo luogo comune della fotografia.
Penso che abbia ragione perché nonostante gli scongiuri antineve passo molto tempo alla finestra ad osservarla. 
Oggi ce n'era così tanta che meritava un secondo giro.










Luoghi comuni

Non sopporto il freddo e tutto ciò che si leghi al suo concetto. Ma nonostante ciò ogni anno non riesco a non  cedere alla tentazione di uno dei principali luoghi comuni della fotografia: la neve.
E così ancora una volta ho cercato nuove visioni e nuovi punti di vista.
E non è ancora finita.